Primo appuntamento con il passato. Siamo nel 1990 e i Mother Love Bone hanno già pubblicato il loro Ep "Shine" e il singolo Chloe Dancer/Crown of Thorns, considerata oggi la loro canzone più famosa. All'uscita dell'album ci si rende conto di molte differenze rispetto all'Ep. Il sound ormai tipico della fine degli anni '80 (che li aveva inoltre paragonati ai Guns 'n' Roses) svanisce quasi del tutto, comparendo solo in tracce come Stargazer. Pezzi come This is Shangrila o Capricorn Sister denotano qualcosa di nuovo, un sound non più pulito e spesso patinato, ma distorto, quasi acerbo, rampa di lancio per qualcosa di nuovo con cui band come i Pearl Jam o gli Alice in Chains creeranno la loro filosofia musicale. Il povero Andrew Wood (lead singer), morto per overdose nel marzo del '90, cioè prima ancora dell'uscita dell'album, non avrebbe mai potuto rendersi conrto di cosa aveva creato e noi invece oggi ci rendiamo conto di quale grande artista abbiamo perso. Chris Cornell (lead singer dei Soundgarden) insieme al bassista e al chitarrista dei Mother Love Bone e successivamente con l'aggiunta di Eddie Vedder (Pearl Jam) crea il supergruppo Temple of The Dog, in onore dell'amico appena scomparso, ma questa è un'altra storia.
VOTO: 8,5
VOTO: 8,5
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